C'è poco da fare, questa società è basata pesantemente sull'immagine, se ci si cura molto, si è sempre molto sorridenti, molto entusiasti in quello che si fà: "otterrete presto la chiave del successo".
Mettetevi davanti uno specchio e provate a rispondere a queste domande, riascoltarvi vi aiuterà a capire chi e cosa volete.
Che interessi ed hobby avete?
Quale ambiente di lavoro e che tipo di colleghi preferite?
Quale tipo di approccio avete quando dovete studiare un argomento che non conoscete?
Cercate di dire tutto ciò che Sapete fare in qualsiasi ambito?
Cerca di dire quali sono le cose che maggiormente ti stimolerebbero nel lavoro e comunque ti danno soddisfazione?
Cercate se è possibile di raccogliere tutti i commenti negativi / positivi che ricevete dai vostri amici e famigliare, vi servirà per capire i vostri punti deboli e di forza da far risaltare.
A questo punto prendete una ad una le vostre esperienze lavorative (se ne avete) aggiungetele a alla discussione che avete fatto fra voi e voi, appuntatevi le informazioni in modo ordinato e scegliete a seconda del Posto che dovrete andare a ricoprire i Punti da mostrare e i punti da non mostrare, questo vi aiuterà anche moltissimo a gestire il colloquio, poichè vedrete che domande molto simili vi verranno fatte dal vostro ineterlocutore e sarà importante privilegiare le vostre caratteristiche migliori ed evitare di cadere nel far vedere i vostri difetti.
A questo punto, con molta calma preparata il vostro Curriculum Vitae, mettendo prima i vostri dati che avete già preparato nella scorsa lezione e poi in successione le vostre esperienze lavorative ed alla fine i vostri interessi Hobby (questo solo nel caso siano coerenti alla posto per cui vi siete candidati).
alla prossima,
Marketing tam tam
eggià i colloqui di oggi sono sempre più immateriali... hai notato che quasi non si insiste sulle competenze?
RispondiEliminaLa società moderna punta su questi fattori:
RispondiElimina- De personalizzazione della propria specializzazione.
- Rendere il lavoro fattibile da chiunque.
Le motivazioni sono semplici:
Posso prendere chiunque a farmi il lavoro quando mi serve (a contratto o con i buoni) e quindi massimizzare gli introiti per l'azienda.
Quindi un colloquio non valutano le tue competenze (che anzi in alcuni casi sono addirittura negative, devono pagarti troppo), valutano semplicemente la tua capacità all'adattamento e l'entusiasmo che sprigioni, perché a loro serve una persona che si adatti e che sia entusiasta di quello che dovrà fare (in realtà a breve tempo).
Sto preparando un articolo a riguardo, vorrei titolarlo come rendersi indispensabili a lavoro o come capire se il ruolo che stiamo ricoprendo in azienda ci porterà ad avere un contratto stabile (ormai non sembra più un nostro diritto).
tutto vero e terribilmente drammatico!
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